#Messina. Celebrato il 119esimo anniversario della battaglia di Adua

Alla Batteria Masotto a Messina è stato celebrato il 119esimo della battaglia di Adua.

La cerimonia si è svolta oggi, alle 11 alla presenza del comandante della Brigata Meccanizzata Aosta, generale Marco Tuzzolino, delle Autorità cittadine, delle associazioni combattentistiche, degli amici dell'Aosta e di una rappresentanza del Emilio Ainis.

“Nel solco di una tradizione ormai consolidata – ha detto il Colonnello Luigi Lisciandro – ho l'onore, quale comandante del 24esimo Reggimento artiglieria terrestre Peloritani, di prendere la parola per commemorare gli artiglieri che si immolarono ad Adua il 1° marzo 1896.”

La batteria Masotto costituisce il simbolo delle cosiddette batterie siciliane, che salparono da Messina nel 1895, per inquadrarsi nel più ampio contesto di un corpo di spedizione che, nelle intenzioni dell'epoca, aveva lo scopo di sostenere le mire espansionistiche in Africa orientale.

In tale contesto politico, in previsione di un'azione militare nel corno d'Africa, la batteria del capitano Masotto, dopo un'intensa attività addestrativa, venne scissa dando vita alla terza batteria, affidata al capitano Bianchini ed alla quarta batteria al del Masotto stesso.

Entrambe le batterie erano costituite quasi interamente da personale siciliano, ed in particolare da giovani messinesi, da qui l'appellativo di batterie siciliane, delle quali, oggi, il 24esimo Reggimento artiglieria terrestre Peloritani è l'erede spirituale e ne tramanda la memoria, la storia e le tradizioni.

Adua_Masotto_AostaTra i giovani messinesi il tenente Emilio Ainis, nato il 19 aprile 1860 ed alla cui memoria è intitolata sia la caserma sede del il 24esimo Reggimento artiglieria terrestre Peloritani, che l'omonimo istituto scolastico superiore con sede in Messina.

Dopo il servizio militare, nel 1880 Ainis fu nominato sergente e nel 1888 entrò alla scuola militare di Caserta per terminarla con il grado di sottotenente. Nel 1892 fu trasferito al 22° reggimento artiglieria di Palermo con il grado di tenente e successivamente passò alla batteria da montagna di stanza a Messina, dove fu posto alle dipendenze del capitano Masotto.

Il 18 dicembre 1895, dal molo antistante la dogana, la città di Messina salutò con affetto i propri concittadini in armi, che si imbarcarono alla volta del continente africano. Il 2 marzo Masotto e Ainis presero parte alla battaglia d'Adua, il capitano Masotto venne colpito a morte dal fuoco nemico, mentre il tenente Ainis fu ucciso a sciabolate in mezzo ai suoi cannoni.

Antonio Maimone

Laureato in giornalismo all'Università di Messina. Ha sempre avuto la passione per il calcio e per lo sport in generale. Ha collaborato con diverse redazioni sportive e per Sicilians vi porterà all'interno di tutte le realtà sportive locali e regionali, facendo ogni tanto qualche passaggio in cronaca.

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