#Messina. Anno Giudiziario: inaugurazione in sordina e sedie vuote
Inaugurazione in tono minore a Messina dell'Anno Giudiziario. In una Corte d'Assise decisamente poco affollata, si sono susseguiti i consueti interventi dei rappresentanti della magistratura, dell'avvocatura e delle associazioni di categoria.
Quello che più colpisce da un anno all'altro è il ridursi delle presenze dei presenti (sia magistrati che avvocati) anche se l'assenza maggiore è stata quella dell'avvocatura locale.
A rappresentarla solo il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati e l'AIGA, l'Associazione Giovani Avvocati di Messina, che con la propria presenza ha dimostrato che buona parte dei giovani crede ancora in questa professione e ha voglia di lottare per una giustizia funzionante, come ha dichiarato la presidente Frida Simona Giuffrida.
I temi caldi come sempre la lunghezza dei processi e le carenze di organico, come ha sottolineato il presidente dell'Ordine Franco Celona, che ha ribadito la necessita di un maggior numero di magistrati e di personale di cancelleria, evidenziando anche la problematica molto grave della possibile soppressione della Corte d'Appello di Messina.
Fatto questo, che insieme alle altre problematiche minerebbe di fatto l'esercizio della giurisdizione a Messina. Altro argomento scottante e oggetto di attenzione da sempre caro agli avvocati (ma anche ai magistrati) è la definizione della sede del palazzo di giustizia satellite. Tutti d'accordo nello sperare che un'attesa che dura da oltre 20 anni possa finalmente trovare una soluzione a breve.