La XIII edizione dell’Horcynus Festival chiude con l’omaggio a Consolo e Indovina

Barilla e Arena
Massimo Barilla e Salvatore Arena

Chiude con un omaggio, doveroso e sentito, a due grandi siciliani la XIII edizione dell', dedicata alla memoria del genocidio armeno e degli eventi oscuri dell'Italia contemporanea, nel segno del recupero della memoria.

“Ricordare per dimenticare” è il titolo della manifestazione, come strada imprescindibile per la riconciliazione. Protagonisti il regista palermitano scomparso a soli 40 anni Franco Indovina e lo scrittore contemporaneo Vincenzo Consolo, amico e compagno di viaggio della Fondazione Horcynus Orca.

Si comincia con la proiezione alle 21 del docufilm “A proposito di Franco” di Gaetano Di Lorenzo (Italia, 2014, 70'), prodotto dall'Associazione Arknoah di Messina in collaborazione con la Sicilia Film Commission, che di recente ha ottenuto il Premio Cineclub miglior documentario al San Giò Verona Video Festival.

A seguire l'incontro con il regista Di Lorenzo e il produttore Francesco Torre che presentano al , attraverso interviste, stralci di film e interventi illustri, la vita e la carriera del regista palermitano precocemente scomparso Franco Indovina. Dai suoi primi passi nel mondo del cinema all'amore con la principessa Soraya di Persia, che fece scalpore nell'Italia del boom degli anni Sessanta. Indovina fu riconosciuto per il suo valore artistico dai più grandi maestri del cinema internazionale, tra cui Bergman, Antonioni, Visconti e Rosi, tutti d'accordo nel definire il regista siciliano un autore dalla satira pungente, grottesca, surreale. Il suo cinema spaziò dalla commedia dai toni leggeri al genere avventuroso, dal film di costume al registro sentimentale.

Per il secondo momento della serata, le immagini cedono il posto a “Le parole di Vincenzo”, letture drammatizzate da Vincenzo Consolo a cura degli attori e drammaturghi Massimo Barilla e Salvatore Arena, con incursioni musicali di Andrea . Più che un intenso omaggio a Vincenzo Consolo, un'immersione e riemersione nel vortice musicale della scrittura di un grande autore contemporaneo, a lungo componente del comitato scientifico della Fondazione Horcynus Orca.

Infine, l'ultimo appuntamento dell'Horcynus Festival 2015 è affidato alla proiezione del film “Tre cuori” di Jacquot (Francia – Germania – Belgio, 2014, 106'). Il protagonista è un uomo diviso tra due donne, due sorelle, quasi come nel film “Le due inglesi” di Truffaut.

Nel corso della serata, alla presenza dei quindici lavoratori della cooperativa Birrificio Messina, sarà proiettato il trailer del docufilm “I Quindici”, realizzato da Space Donkeys, con la regia di Alessandro Turchi. Grazie al sostegno della Fondazione di Comunità, che ha coinvolto investitori e finanza specializzata per sostenere lo start-up della cooperativa, i lavoratori potranno presto ripartire con la storica produzione locale di birra.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *