La protesta di Germanà: “Brolo è in catene, spezziamole”

GERMANA IN CATENE
Nino Germanà in catene davanti al Comune di Brolo

Brolo è in catene: spezziamole. Questo lo slogan presente sulla t-shirt dell'onorevole Nino Germanà, incatenato davanti  al Palazzo comunale di Brolo.

“Così come è in catene la nostra Brolo ormai da tempo -commenta il deputato regionale. Catene che devono essere i cittadini a spezzare, rispondendo come si conviene alla richiesta di che esprimeranno i vari candidati in continuità con la precedente amministrazione”.

Il parlamentare del Nuovo che, alla stampa, precisa “oggi non sono il deputato, non chiamatemi onorevole, sono solo Nino Germanà, un cittadino, un brolese -ha chiarito le ragioni della sua azione eclatante. Si avvicina la data delle prossime amministrative, ma ancora non sappiamo con certezza quale sarà il futuro di questo nostro paese. Non siamo ad ora a conoscenza della effettiva situazione che erediterà la prossima giunta e che condizione dovrà gestire il consiglio comunale.

Tra i nomi annoverati nelle liste ci sono quelli di uomini e donne che hanno già dimostrato d'avere il carisma e la tenacia per difendere il nostro territorio senza timori o remore, è vero anche che però di molti non si può dire lo stesso: in tanti non hanno ancora potuto dimostrare capacità o inettitudini eventuali e, peggio ancora, tra i nomi dei candidati, anche tanti parenti o amici di chi questa condizione l'ha concretamente determinata”.

Il deputato, tutt'ora impegnato in questo sit in contestativo, ha incontrato giornalisti e cittadini che gli hanno manifestato solidaritetà e appoggio.

“Questa vicenda è frutto di diciassette anni di vicende per le quali è chiaro che ci siano delle responsabilità politiche e giuridiche. Quello che è sotto gli occhi di tutti -conclude Germanà- è il prodotto della mala gestio che risponde a due nomi principalmente: Laccoto e Messina”.

Solidale con Germanà anche il deputato NCD Enzo Garofalo. “Conosco l'indole mite di Nino e arrivare a tanto è sintomatico di una stanchezza che lui oggi esprime ma che è vissuta dai suoi concittadini, sulla cui pelle si è giocato sin troppo”, ha commentato il parlamentare, che spera si faccia chiarezza sulla vicenda brolese nell'interesse della cittadinanza.

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