Interrogazioni, Mondello: l’esecutivo non risponde all’Aula

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Franco Mondello, consigliere comunale UDC

Si riaccende lo scontro tra l'amministrazione e il Consiglio comunale di Messina. Nodo da sciogliere, ancora una volta, la mancanza di comunicazione tra i due organi di governo della città.

In una lettera inviata al sindaco Renato Accorinti, all'assessore agli Enti Locali Patrizia Valenti e alla Giunta di Palazzo , il consigliere UDC Franco Mondello chiede un'inversione di rotta e l'avvio di procedure di vigilanza e controllo da parte dell'assessorato regionale.

“Si chiede al sindaco e agli assessori di provvedere in tempo utile e a far pervenire le dovute risposte e relazioni sulle interrogazioni presentate da me e dagli altri consiglieri -si legge nella missiva”.

Mondello ricorda ad Accorinti che “il sindaco è tenuto a rispondere agli atti ispettivi dei Consiglieri  Comunali entro 30 giorni dalla loro presentazione presso la Segreteria del Comune in osservanza all'articolo 27 della Legge Regionale 7 del 1992, che regola i rapporti tra l'amministrazione comunale e l'Aula” e che “deve attenersi all'osservanza del dettato legislativo vigente, perché le interrogazioni formulate costituiscono atti ispettivi demandati esclusivamente ai consiglieri comunali!”.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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