Il cane Matteo, insolito fantasma a 4 zampe
Nelle numerose puntate della nostra rubrica, abbiamo riportato qualsiasi tipo di apparizione, benigna, malvagia, malinconica, romantica, angosciante e via dicendo. Ma nell’appuntamento di oggi parleremo di qualcosa di nuovo per “Grimorium Messanae”, ovvero l’apparizione di un animale fantasma. Non stiamo parlando del famoso mastino uscito dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle né la nostra vicenda è ambientata nella brughiera britannica ma, stando alle dicerie del quartiere “Dazio”, il fantasma di un tranquillo cane da caccia apparirebbe sulla scalinata che dalla circonvallazione taglia verso la via Palermo, più o meno all’altezza dell’antico quartiere doganale. L’apparizione dell’animale è conosciuta come u cani Mateu, anche se nessuno, purtroppo, è riuscito a spiegarci il motivo per il quale allo spettro è stato dato il nome di un uomo. Stando alla vox populi, il cane apparirebbe nelle ore notturne, indifferentemente dal giorno e dal mese, a chi percorra la scalinata.
Il simpatico spettro si avvicinerebbe con sguardo languido, come un normale cagnolino in cerca di una carezza. Dopo aver annusato l’atterrito passante, sparirebbe dopo aver completato tre giri intorno alla persona. Un comportamento del tutto normale per un cane, eccetto che per il fatto che il suo corpo è in realtà diafano ed immateriale. Igor, 36 anni, sostiene di aver incontrato il fantasma a quattro zampe durante l’adolescenza.
“All’epoca mia zia abitava all’inizio della scalinata, sul versante che guarda l’incrocio del
Teoricamente, u cani Mateu non dovrebbe esistere, in quanto gli animali non sarebbero provvisti di anima. Ma, alla luce di questo racconto, possiamo esserne certi?