Giarre, il rilancio della Fase 2: una città “a misura d’uomo” per combattere la crisi
CATANIA. Giarre si rimbocca le maniche e si prepara alla Fase 2, combattiva di fronte alla crisi economica scatenata dal coronavirus. A partire da lunedì il Comune della cittadina jonica si dedicherà all’imminente ripartenza tenendo in considerazione le esigenze specifiche di ogni realtà produttiva e delle peculiarità delle diverse aree del territorio. Già in calendario un confronto tra il primo cittadino Angelo D’Anna e alcuni rappresentanti della ristorazione, che fa seguito a un incontro tenutosi nelle scorse settimane a Riposto e al quale hanno preso parte anche alcuni sindaci della zona Jonica. Adattando la città alle misure di distanziamento sociale Giarre sarà più “a misura d’uomo” soprattutto per bambini e anziani, le categorie più fragili delle quale l’Amministrazione sta tenendo conto. L’Ente sosterrà la ripresa delle attività con il rilascio, in tutto il territorio comunale, del suolo pubblico richiesto dagli operatori stessi per contenere la conseguente drastica riduzione di “coperti” e saranno snellite le procedure per renderle semplici e celeri ma evitando abusi e sregolatezze. I costi dell’occupazione di suolo pubblico saranno abbattuti grazie ai fondi per la compensazione delle minori entrate dei Comuni previsti