EOD in azione a Castroreale, Randazzo e Agira: 1.475 gli ordigni disinnescati in Sicilia dall’inizio del 2020

SICILIA. Intenso lavoro in questa prima settimana di giugno per le Explosive ordinance disposal, EOD, del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo. Vari ordigni bellici sono stati infatti ritrovati e disinnescati nel territorio siciliano. Il primo giugno è toccato a contrada Statella, nel di Randazzo (Catania), dove sono stati bonificati ben 13 proietti d'artiglieria da 5 cm caricati con esplosivo ad alto potenziale (HE), di fabbricazione tedesca. Il 3 giugno una squadra EOD del Reggimento Genio è intervenuta in contrada Catena, nel comune di (Enna), in seguito al ritrovamento di un proietto d'artiglieria da 100 mm di fabbricazione italiana anch'esso risalente all'ultimo conflitto mondiale. Oggi, infine, un'altra squadra EOD di guastatori ha portato a termine un'operazione in contrada Porticato, nel comune di Castroreale (Messina), per rendere innocuo un altro residuato bellico: una bomba da mortaio da 81 mm di fabbricazione italiana. Tutti gli ordigni sono stati distrutti in luoghi idonei senza causare danni a persone o beni materiali. Dall'inizio del 2020 i guastatori del 4° Reggimento comandato dal colonnello Antonio Sottile, alle dipendenze della Brigata Meccanizzata Aosta di Messina, hanno già effettuato 39 interventi di bonifica in tutto il territorio della regione, distruggendo un totale di 1.475 ordigni bellici. Il personale specializzato dell'Esercito Italiano è il solo abilitato a intervenire nel nostro Paese sui residuati bellici, perché addestrato e specializzato per poter operare con la massima sicurezza data la varietà e pericolosità di questo tipo di ordigno, sempre in pessimo stato di conservazione.

foto 3 intervento eod su bomba da mortaio rinvenuta a randazzo cataniafoto 2 intervento eod su proietto d artiglieria rinvenuto ad agira ennafoto 1 intervento eod su 13 proietti d artiglieri a randazzo catania