Il Generale Portolano incontra i capi delle missioni ONU del Medio Oriente

Foto di gruppo con i Capi Missione, alti funzionari, rappresentanti delle LAF e key element dello staffAl confine tra Libano e Israele, teatro di guerre sanguinose, il generale Luciano Portolano, nato ad Agrigento nel 1960,  capo della Missione e della Forza ONU nel Libano meridionale ha il difficile compito di far mantenere la pace.

Sono iniziati oggi, presso il Quartier Generale di United Nations interim Force in Lebanon (UNIFIL), i lavori della Regional Force Commander Conference tesi a fare il punto della situazione e consentire un reciproco aggiornamento operativo delle varie missioni di peacekeeping ONU in atto nella Regione mediorientale.

Alla conferenza, organizzata dal Comando di UNIFIL, hanno partecipato i Capi Missione-Force Commander, alti rappresentanti civili e militari di United Nations Disengagement Observer Force (UNDOF) dislocata fra Siria e Israele, di United Nations Truce Supervision Organization (UNTSO) schierata a Gerusalemme, di United Nations Peacekeeping Force in Cyprus (UNFICYP) e di Office of the United Nations Special Coordinator for Lebanon (UNSCOL), oltre a una rappresentanza delle Forze Armate Libanesi.

Il Gen. Portolano avvia i lavori della conferenzaDopo un breve saluto, il generale Portolano ha aperto la sessione mattutina della conferenza invitando i partecipanti a condividere i risultati sinora raggiunti, ma anche le difficoltà incontrate nel particolare momento di tensione nello scacchiere mediorientale con particolare attenzione allo spillover del conflitto siriano. L'occasione è inoltre propizia per valutare come le finalità indicate nei rispettivi mandati che sottendono a ciascuna missione siano implementate nel pieno rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite e quali margini di cooperazione e collaborazione in ragione degli stessi mandati possano essere individuati nell'ambito di tali operazioni.

I capi missione di UNIFIL, UNIFICYP, UNDOF e UNTSOTra le missioni in corso in questa delicata area geografica, UNIFIL è senza dubbio quella che comporta il maggior impegno in termini di personale e mezzi, compresi quelli navali, unica tra quelle ONU. Sono 11 mila ,infatti, le unità nella terra dei cedri, a fronte delle 1.221 unità di UNFICYP, 941 di UNDOF e 368 di UNTSO.

Antonio Maimone

Laureato in giornalismo all'Università di Messina. Ha sempre avuto la passione per il calcio e per lo sport in generale. Ha collaborato con diverse redazioni sportive e per Sicilians vi porterà all'interno di tutte le realtà sportive locali e regionali, facendo ogni tanto qualche passaggio in cronaca.

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