Dissesto idrogeologico, lavori in arrivo a Castronovo, Vallelunga Pratameno e Castell’Umberto
SICILIA. Lavori di messa in sicurezza per Castronovo di Sicilia, nel Palermitano, Vallelunga Pratameno, provincia di Caltanissetta e Castell'Umberto, provincia di Messina. L'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della regione siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce dà il via ai lavori a Castronovo per porre al riparo la via Piedimonte dai crolli che nel marzo di 5 anni fa provocarono danni ad alcune abitazioni. La strada, sulla quale sorgono diverse attività commerciali e alcuni uffici pubblici, delimita a Nord-est il centro cittadino. Grazie all'intervento, sarà adesso possibile restituire a chi vi abita o lavora quella serenità a lungo invocata. Le opere di somma urgenza eseguite allora, furono sufficienti a limitare i rischi mentre adesso – con l'intervento della MiCo di Mussomeli, l'impresa alla quale è stato ufficialmente affidato l'incarico, saranno definitivamente rimosse tutte le criticità del costone roccioso sovrastante. Il consolidamento sarà realizzato in due fasi. La prima prevede il disgaggio dei blocchi instabili lungo l'intera parete, poi si passerà alla collocazione di reti tridimensionali e funi ad alta resistenza e al posizionamento di tre barriere paramassi. L'impresa aggiudicataria avrà a disposizione un budget di 670 mila euro: a tanto ammonta il valore dell'offerta che le ha consentito di imporsi sulle altre partecipanti alla gara d'appalto. Scadrà invece il prossimo 15 luglio il termine per partecipare alla gara per la progettazione esecutiva per la sistemazione idraulica del torrente Salacio, a Vallelunga Pratameno, nel Nisseno. Si tratta di un'opera di messa in sicurezza attesa da oltre vent'anni: risale infatti all'inverno del 2000 l'alluvione che causò pesanti danni al territorio, risanati solo in parte e non in modo definitivo. La situazione negli anni è peggiorata, con disagi e pericoli crescenti per l'incolumità pubblica. Il bando prevede indagini tecniche in vista di una risagomatura del corso d'acqua, nella periferia ovest del centro abitato: il torrente attraversa Vallelunga per alcuni tratti e in particolare le campagne delle due contrade di San Giovanni e Margiazzo, con coltivazioni e manufatti che si trovano proprio agli argini del Salacio. Nel 2007 vennero eseguiti i primi lavori sul torrente, nella zona a monte, tra via Nasi e via Foscolo, a breve distanza dalla chiesa del Santissimo Crocifisso delle Grazie, ma sin da allora fu chiaro che per garantire la massima sicurezza serviva il completamento degli ultimi trecentocinquanta metri, oggetto della gara. Le soluzioni tecniche previste dal progetto sono la regolarizzazione della sezione idraulica con il sistema delle gabbionate e la collocazione dei materassi di tipo ‘reno' a protezione del fondo alveo. Ultimate le procedure di aggiudicazione, e quindi partono ora i lavori, anche per il consolidamento di contrada Sfaranda a Castell'Umberto. Con la graduatoria definitiva ed efficace della gara finisce un'odissea burocratica che si è protratta per oltre 10 anni. A effettuare l'intervento, per un importo di 1 milione e 200.000 euro, sarà l'associazione temporanea di imprese coordinata dalla CMC Srl di Mussomeli, in virtù di un ribasso del 25,9 per cento. Possono così tirare un sospiro di sollievo i residenti dell'area che ha una classificazione R4, di rischio molto elevato e che ancora ben ricordano la frana del 2010, la paura che li travolse e gli ingenti danni a diversi edifici, alla scuola elementare e alla chiesa di Maria Santissima dell'Annunziata, oltre allo scivolamento a valle dei terrapieni. Il progetto prevede la realizzazione di trincee drenanti e tubazioni per lo scarico delle acque superficiali, ma anche nuovi sistemi fognari in quelle strade nelle quali è stata prevista la collocazione di paratie.