Dal nostro inviato, le ultimissime sui parlamentari messinesi
Dopo il risultato di domenica scorsa, anche questa settimana il principale argomento della politica italiana sono state le primarie. Per il PD Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi finalmente andranno al ballottaggio domani, dopo l'ultimo dibattito televisivo e le polemiche per il rispetto delle regole.
Il PDL invece annulla le sue, previste per il 16 dicembre, linea suggerita già dal nostro Domenico Scilipoti (MRN) che ad inizio settimana aveva decretato la morte del Partito delle libertà rinnovando il suo sostegno all'ex premier Berlusconi.
Ma è un'altra l'iniziativa per cui in questi giorni l'onorevole Scilipoti è tornato a far parlare di sé. Il parlamentare messinese ha lanciato nella capitale, all'oratorio di San Pietro, la propria scuola di formazione politica per spiegare ai giovani “come ci si muove in certi ambiti… come si deve trattare”.
Per quanto riguarda l'attività parlamentare invece, Scilipoti ha riportato all'attenzione l'emergenza di Lampedusa causata dalla forte immigrazione ed il conseguente impatto sull'economia isolana, interrogando il ministro delle Finanze su quando le Isole Pelagie saranno dichiarate zona franca.
Una nota positiva per la nostra città arriva da Vincenzo Garofalo (PDL) che dal suo profilo twitter annuncia l'approvazione dell'emendamento proposto insieme a Nino Germanà (PDL) prima che quest'ultimo lasciasse lo scranno di Montecitorio per Palazzo dei Normanni e presentato dalla senatrice Cinzia Bonfrisco per proseguire il servizio del Consorzio Metromare, che collega con mezzi veloci le due sponde dello Stretto
E' stato invece dichiarato inammissibile l'ordine del giorno presentato sempre da Garofalo per ottenere lo stato di emergenza ambientale nel settore del traffico e della mobilità della nostra città, per completare gli interventi relativi alle infrastrutture già programmati.
Respinta anche la richiesta, presentata la scorsa settimana dalla Lega, per chiudere definitivamente la Società Stretto di Messina SpA.
In Senato il vicepresidente Mimmo Nania (PDL) si è occupato dei comuni della nostra provincia colpiti dagli alluvioni del 2011, presentando con Garofalo e Germanà quattro emendamenti al Ddl sui tagli alla politica e controllo delle spese regionali in merito al credito d'imposta e i finanziamenti agevolati per la ricostruzione dei territori colpiti da eventi atmosferici.
Continua infine l'attività di Giampiero D'Alia (udc) che anche questa settimana ha presentato un numero cospicuo di emendamenti. Si è esposto soprattutto in merito al Ddl diffamazione, dichiarandosi fortemente contrario al primo articolo, quello che prevedeva il carcere per i giornalisti.
La settimana parlamentare si è chiusa giovedì, dando il via a un lungo weekend che vedrà la riapertura dei lavori lunedì 3 dicembre.
