Dal Governo Conte la miseria di 115,5 milioni per il fondo salva-imprese ma il viceministro Cancelleri se ne vanta
ROMA. Che il salto da magazziniere a viceministro pur con qualche anno di esperienza prima come geometra e poi come parlamentare non sia semplice è un dato di fatto. Ma l’ultimo comunicato prodotto dall’ufficio stampa (a capo del quale speriamo ci sia un giornalista iscritto all’Albo come prevede la legge…) dell’onorevole Giancarlo Cancelleri è davvero sconcertante. Il politico navigato (fratello della deputata nazionale Azzurra, 36 anni, laureanda in Economia all’Università di Palermo) che sulla base di non meglio chiarite competenze tecnico-scientifiche ritiene che un tunnel sottomarino sia meglio del ponte sullo Stretto, vanta come un grande risultato del Governo grillo-piddino l’avere finanziato con 115 milioni e mezzo di euro il fondo salva-imprese. Una somma talmente irrisoria, che chi scrive ha letto più volte il testo del comunicato per essere sicura che la somma fosse corretta. Una veloce verifica lo ha confermato. “È stato ulteriormente finanziato il fondo salva-imprese con l’aggiunta di 30 milioni di euro -si legge nella nota stampa. È quanto previsto nel testo della legge di bilancio approdato alla Camera e già bollinato (ma non sarebbe stato meglio scrivere, che so, approvato?, ndr) dalla Ragioneria Generale