Contagi coronavirus: attuare la fase 2 prima della quota zero provocherà molte altre morti
L’Umbria è l’unica regione ad avere un tasso di contagio giornaliero inferiore all’0,5%. Tutte le altre, giorno per giorno, vedono ancora la crescita dei contagi. Questo significa che se una regione ha 50 nuovi contagi, nelle settimane successive avrà da 4 a 10 morti ogni giorno. Il numero dei decessi dipende dal tasso di mortalità della regione, che va dal 18, 44% della Lombardia, al 10,23% dell’Abruzzo al 7,45% della Sicilia, mentre la media nazionale è del 13, 22%. Deve essere chiaro a tutti che dei 108.257 attuali positivi, più di 14.000 moriranno e si sommeranno ai 23.660 già deceduti. Agli oltre 37.000 che si prevede possano morire, si devono aggiungere quelli che dipenderanno dai nuovi contagi: per intenderci, tutti i positivi che andranno oltre gli attuali 108.257. Ecco perché attuare la fase 2 prima che si arrivi a quasi zero contagi significa fare morire altre persone, come se gli oltre 37.000 che si prevedono al momento non fossero sufficienti.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli Sicilians.