Città di Messina, Rando: “Non si azzecca mai in questi campionati”
Terzo posto in classifica, 51 punti e 6 risultati utili consecutivi per il Città di Messina che giovedì scorso si è imposto al “Nino Novara” di Ribera.
I neopromossi, disputando un pregevole girone di ritorno, hanno confermato anche in trasferta i valori di un gruppo di fatto potenziato dagli innesti del mercato invernale. Prosegue dunque la corsa ai play-off dei peloritani, settimana dopo settimana consapevoli di poter dire la loro nel rush finale che li attende.
Abbiamo incontrato il tecnico Pasquale Rando per fare il punto della stagione a cinque giornate dal termine.
“Il nostro è stato un campionato di alti e bassi -dichiara. Non sempre abbiamo espresso il nostro potenziale e siamo consapevoli che in certi casi avremmo potuto fare meglio. Stiamo lavorando bene, capiamo dopo ogni partita quanto siamo competitivi ma restiamo sempre con i piedi per terra. Per questo non dobbiamo abbassare la guardia”.
Nei prossimi impegni casalinghi, contro il Savoia e il Comprensorio Montalto, si gioca per i play-off. “Saranno partite difficilissime. Il Savoia è peraltro una squadra costruita per obiettivi importanti. A fine campionato tutto diventa più complicato, a meno che non si incontrino squadre che non hanno più nulla da dire. Quanto a noi, si tratta di impegni che sveleranno più di altri il nostro potenziale. Restiamo per questo umili e concentrati”.
A una manciata di punti le dirette avversarie. “Il calendario agevola però la Gelbison che, almeno sulla carta, incontra squadre senza grosse motivazioni. Molto dipende da questo. Se alcune avversarie mollano un po' altre ne beneficiano, Noi faremo del nostro meglio”.
Il 5 maggio i giochi saranno fatti. Quali sono i suoi pronostici? “Meglio non farne, non si azzecca mai in questi campionati. Tutto può cambiare in poche partite. Parlare di motivazioni fortissime per alcune squadre e di rilassatezze per altre a cinque giornate dalla fine non vuol dire fare retorica. Semplicemente non riesco a prevedere come andrà a finire”.