#Catania. Omicidio Fichera, dopo sette anni arrestato il presunto killler

operazione_polizia550Dopo sette anni è arrestato il presunto esecutore materiale dell'omicidio Fichera. Su delega della Direzione distrettuale Antimafia, la Squadra Mobile di ha arrestato Giuseppe Orestano, 53enne pregiudicato, già detenuto per altri reati.

La sera del 26 agosto 2008 in via Cairoli, nel popolare rione Nesima, è stato freddato a colpi di arma da fuoco Sebastiano Fichera, meglio conosciuto come il piccolo boss. Gli agenti della Squadra Mobile giunsero alle 20 e 10 al civico 39, luogo dell'agguato, ma non c'era più niente da fare. L'uomo, che apparteneva alla cosca Sciuto – Tigna, aveva precedenti per associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, reati contro il patrimonio e altro. Fichera, classe 71 e sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, era stato raggiunto da tre colpi alla nuca e alla spalla mentre si trovava a bordo di uno scooter. Sul selciato sono stati rinvenuti, inoltre, quattro bossoli calibro 7.65.

In base alle indagini è emerso che Fichera  faceva affari nel settore degli stupefacenti con appartenenti alla cosca Cappello – Bonaccorsi senza dare conto alla famiglia di appartenenza. E così, Biagio Sciuto  67enne, capo indiscusso dell'omonima cosca mafiosa, e Giacomo Spalletta ne avevano decretato la morte.

La vendetta però arriva immediata e qualche mese dopo Spalletta è ucciso, mentre Sciuto già in carcere per altri reati è stato arrestato, come mandante dell'omicidio, il primo dicembre 2011.

Le indagini svolte costituiscono la prosecuzione e il completamento di quelle che hanno condotto all'operazione Revenge dell'ottobre del 2009 e Revenge III del novembre 2011 che hanno consentito di svelare numerosi fatti di sangue commessi nell'arco dell'ultimo decennio

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