Carenza di personale al Policlinico, protestano infermieri e il personale socio-sanitario

IMG 20230321 WA0006Si sono fermati stamattina gli infermieri del Policlinico di Messina. La protesta coinvolge anche il personale socio-sanitario. I motivi della protesta, così come annunciato dal sindacato Nursind, è sulle carenze di personale, oltre cento le unità che mancano tra pensionamenti e malattie. Una gravissima inadeguatezza degli organici, sia infermieristico che di supporto. A far aumentare i problemi ci sono anche gli incarichi dati a circa 50 coordinatori infermieristici ed altro personale con incarichi diversi risultanti però in dotazione organica quale personale addetto all'assistenza. Il sindacato critica punta la direzione aziendale che ha aperto altri reparti “senza che fossero previsti a livello di ultime dotazioni organiche e senza informativa sindacale”.

 

Secondo il Nursind “il problema è anche quello del mancato adempimento da parte dell'azienda Policlinico delle linee di indirizzo sulle dotazioni organiche che scorporavano gli caposala dal personale infermieristico, e cioè ben 53 unità di coordinatori all'interno del personale addetto all'assistenza infermieristica. Quello che ci preoccupa è che a seguito di questo, l'azienda manderà a scadenza contrattuale circa 20 infermieri e 17 Oss che andranno ad aumentare esponenzialmente le attuali criticità dovute, appunto, alla carenza di personale infermieristico e di supporto. Un rischio elevato  per l'utenza che verrà a curarsi al policlinico e che probabilmente subirà un'assistenza di bassissimo livello, che abbiamo stimato al ribasso dei livelli minimi assistenziali. Il risultato quindi è che ci saranno pochi infermieri e Oss ad assistere tanti malati che potranno esserci gravi ripercussioni. Un cospicuo numero di dipendenti a vario livello e titolo non verrà rinnovato e stabilizzato. Chiediamo quindi alla cittadinanza tutta un contributo alla che si farà nella giornata di sciopero del 21 marzo per dare il proprio a salvaguardia di un bene comune, la salute”

Carmelo Amato

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