Barcellona PG, medico del Cutroni Zodda assolto dall’accusa di peculato e ricettazione
MESSINA. Assolto perché il fatto non sussiste. Così ha deciso oggi il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto nei confronti del medico Salvatore Imbesi, accusato nel 2018 di avere sottratto dei medicinali dall'ospedale. “Abbiamo dimostrato -spiega l'avvocato Pinuccio Calabrò– che nell'esercizio della funzione medica ospedaliera il dottor Imbesi non si era appropriato delle medicine di esclusivo uso del nosocomio. Il medico, infatti, assisteva la madre ammalata e allettata che era stata ricoverata al Cutroni Zodda e che al momento della dimissione aveva ottenuto il cosiddetto primo ciclo terapeutico della farmacia ospedaliera. Inoltre, l'anziana godeva anche del servizio ADI geriatrica, l'assistenza domiciliare geriatrica, che prevede la consegna di farmaci ospedalieri per le patologie degli assistiti. È stata verificata -conclude il difensore- la corrispondenza dei farmaci posseduti come ottenuti dai canali previsti dalla legge”. Il medico era stato accusato di peculato e ricettazione e il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 2 anni e 8 mesi.