Assunzioni Polizia Municipale Messina, Gioveni: “Sicuri che tutti saranno assunti subito?”
MESSINA. I conti non tornano al consigliere comunale del gruppo misto libero gioveni in merito alle future assunzioni di agenti concorsisti della Polizia municipale. “Siamo proprio sicuri – chiede perciò Gioveni all'amministrazione di Palazzo Zanca – che una volta scaduti i termini della graduatoria definitiva saranno assunti subito tutti?”. Il consigliere proprio nei giorni scorsi aveva sollecitato la pubblicazione della graduatoria dei vincitori e degli idonei. I motivi di questi dubbi sono da ricercare sia nella disponibilità attuale delle somme del decreto Sicurezza comunicate dalla Prefettura (910.000 euro), sia nell'ultimo piano triennale delle assunzioni approvato dalla COSFEL, Commissione per la Stabilità finanziaria degli enti locali) che dettava i tempi e le modalità a scaglioni delle stesse assunzioni. “In pratica – chiarisce meglio il consigliere – la chiamata in servizio dei 46 vincitori sarebbe dovuta avvenire con 28 unità nell'anno 2019 attraverso appunto gli attuali 910.000 euro e a seguire, nell'anno 2020, con le restanti 18 unità finanziate con altre 585.000 euro di cui al momento non vi è traccia! Se così sarà – prosegue il consigliere comunale – rimane il dubbio anche sul futuro dei 17 idonei che completano la graduatoria dei 63 che si spera possano essere chiamati in servizio subito dopo i 46 vincitori grazie alla capacità economica assunzionale maturata nell'anno 2016. Mi auguro quindi che si faccia estrema chiarezza sulla vicenda con un reale cronoprogramma di tutte le assunzioni nel rispetto sia di questi ragazzi che hanno superato brillantemente un concorso pubblico, come avevano già fatto gli altri 16 ex concorsisti attualmente in servizio grazie alla deroga assistita, e che hanno il diritto di conoscere il loro destino anche nel rispetto di una città che necessita come il pane di un Corpo di Polizia municipale rinforzato e rinnovato per affrontare al meglio le tante emergenze quotidiane di viabilità, sicurezza, legalità e ordine pubblico”.
