Antimafia, l’impresa Cutrò riprende a lavorare
Ignazio Cutrò, l'imprenditore di Bivona che ha denunciato e fatto condannare gli estortori mafiosi autori degli attentati che tra il 1999 e il 2006 avevano danneggiato i mezzi della sua impresa edile, torna a lavorare. Nei giorni scorsi è stato0 aperto il cantiere dei lavori che gli sono stati commissionati dal Consorzio Autostrade Siciliane.
“Grazie alla Regione Siciliana -ha dichiarato l'imprenditore in occasione della firma del contratto con il Cas- si apre un'era nuova per i testimoni di giustizia. Per la prima volta, si riesce a far rinascere un'azienda che era stata messa in ginocchio dalla mafia e a dare agli imprenditori che denunciano, un forte segnale che le istituzioni sono al loro fianco. Oggi non ha vinto solo Ignazio Cutrò: hanno vinto i siciliani onesti che ogni giorno combattono contro l'illegalità e la mafia. Io e la mia famiglia abbiamo fatto la scelta di restare nella nostra terra. E' una questione di dignità, perché la nostra terra deve essere difesa”.