ANCE Catania, Premio allo studio 2021 per i figli dei lavoratori edili delle imprese associate

CATANIA. Un premio all'impegno, alla dedizione e ai sacrifici profusi per perseguire i propri obiettivi. Da qui l'iniziativa “Premio allo Studio” di Catania, che ha visto la conclusione dell'edizione 2021 con l'assegnazione del riconoscimento ai 5 vincitori. «Il premio in denaro, rivolto ai figli dei lavoratori edili delle imprese associate, ha tenuto conto dei traguardi raggiunti nell'ultimo triennio in laurea magistrale o triennale – ha spiegato il presidente dei costruttori etnei Rosario Fresta. Molti studenti, sostenuti dalle famiglie, affrontano spese non indifferenti, andando anche fuori dalla propria terra per rincorrere i propri sogni». Il concorso è frutto dell'idea del past president Nicola Colombrita: «Completare il percorso di studi per molti non è così semplice – ha commentato Colombrita- e non tutti hanno la disponibilità economica per fronteggiare le spese. Tra i figli dei dipendenti delle nostre imprese edili la percentuale di chi raggiunge il traguardo della laurea è purtroppo molto bassa: un dato che abbiamo riscontrato negli ultimi anni. Un fenomeno che è specchio di un sistema d'istruzione che andrebbe perfezionato, a favore di tutte le classi sociali. È certo che i laureati hanno maggiore al mercato del lavoro, ma la laurea non deve certo rappresentare un punto d'arrivo, bensì l'inizio di un percorso volto alla professionalizzazione». I 5 vincitori tra coloro che hanno partecipato sono Andrea Longhitano, laureato alla triennale di Ingegneria Informatica (Catania), Chiara Longhitano, laureata alla magistrale in Automation Engineering and Control Of Complex System (Catania), Davide Previtera, laureato alla triennale di Economia Aziendale (Catania), Regina Finocchiaro, laureata alla magistrale di Ingegneria delle Costruzioni (Chieti/Pescara) e Maria Jessica Nicotra, laureata alla magistrale di Fisica Nucleare (Catania). «Ringraziamo ANCE Catania per questa lodevole iniziativa, che dovrebbe essere presa a modello anche da altre associazioni e che per noi rappresenta una grande opportunità, quella di poter proseguire il percorso guidato dalle nostre ambizioni -hanno dichiarato i vincitori. Alcuni hanno studiato e si sono avvicinati al mondo del lavoro lontani da casa. La speranza è che aumentino le posizioni occupazionali in Sicilia, così da poter tornare e dare un contributo alla nostra terra, nella nostra terra». «L'impegno allo studio e il conseguimento di risultati rappresentano un segnale di serietà -ha concluso Fresta- che deve essere riconosciuto sia al giovane che alla famiglia che lo ha sostenuto».

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Rosario Fresta, presidente ANCE Catania con una dei vincitori del premio

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