Aeroporti in Sicilia, M5S all’ARS: “La Regione potenzi la domanda, non solo l’offerta”

SICILIA. Secondo il Movimento 5 Stelle in IV Commissione ARS l'atteggiamento del Governo regionale sugli scali aerei siciliani è quello dello “scaricabarile”. Dopo la riunione della IV Commissione, presenti i vertici di GESAP, SAC, Airgest, Soaco, Enac, Ast Aeroservizi, Alitalia e Ryanair  e il dirigente generale del Dipartimento regionale delle Infrastrutture e trasporti, questo hanno dichiarato oggi i deputati pentastellati Stefania e Nuccio di Paola: “Sugli scali nell'Isola la Regione la smetta una volta per tutte di fare scaricabarile con lo Stato e con le compagnie aeree. Dica invece chiaramente quali sono i suoi progetti per incentivare traffico da e per gli scali siciliani,  visto che  l'assessore al Turismo Manlio Messina sbandiera a destra e manca un ‘tesoretto' da 15 milioni di euro pronto per calmierare il costo dei voli, ma ancora non si degna  di spiegarci come vuole fare e se i soldi di cui parla sono già liquidi, e quindi disponibili, oppure se sono fondi europei da sbloccare”.  “Non c'è – ha affermato poi Di Paola – un piano strutturato e in Commissione non abbiamo sentito una sola proposta per la ripartenza, eccetto lamentele. Si faccia sistema e non polemiche”. “A quanto pare – ha aggiunto Campo – oggi non è stato invitato l'assessore al Turismo, cui avremmo volentieri chiesto dettagli del suo piano e soprattutto che senso ha incrementare l'offerta se non si cerca di stimolare la domanda. Le compagnie aeree  hanno annunciato che se ci saranno voli nei due scali minori già dal 21 giugno gli aeroporti riapriranno. Adesso bisogna lavorare proprio su questo e cioè incrementare la domanda. Abbiamo appreso con piacere che Alitalia intende partecipare al bando sulla continuità territoriale a Comiso e auspichiamo che partecipino tante altre compagnie e che la continuità territoriale sia effettiva dal primo novembre, come dichiarato dal nostro viceministro Giancarlo Cancelleri”.

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