16 aprile 08.17 Caserma via Salandra, Gioveni (UDC): “L’amministrazione acceleri la vendita”

Interrogazione del consigliere del III Quartiere Libero Gioveni al sindaco Buzzanca e all'assessore al Bilancio Miloro in merito alla vendita della caserma dei Vigili del di via Salandra. 

“Nel mese di novembre 2011 -scrive Gioveni- il Collegio dei Revisori dei Conti espresse parere negativo alla manovra di riequilibrio di Bilancio di Palazzo Zanca attraverso una dettagliata relazione nella quale venne evidenziato addirittura un disavanzo di ben 53 milioni di euro nelle casse comunali, tanto da far paventare agli addetti ai lavori e all'intera città il sempre più concreto rischio di dichiarazione di “dissesto finanziario” del Comune. Da allora, divenne ancor più urgente da parte di questa amministrazione riuscire a trovare quei necessari correttivi finanziari che potessero quanto meno ridurre tale esorbitante disavanzo.

 Appare evidente, a tal riguardo, che lo strumento più efficace per cercare di incamerare anche in modo veloce quante più risorse possibili risulta senz'altro quello delle dismissioni immobiliari. A onor del vero, l'amministrazione Buzzanca ha tentato più volte di cedere la proprietà di parecchi suoi “gioielli”, senza però ancora riuscirci, con molte gare andate addirittura deserte. 

L'esempio più eclatante è senz'altro rappresentato dal reiterato (ma fallito) tentativo di vendere l'ex macello di via Santa Cecilia, ma in itinere vi sono ancora le dismissioni di altri preziosi immobili come gli ex Silos Granai, l'ex Amam di Gravitelli o l'ex scuola di Gesso, che insieme porterebbero nelle asfittiche casse comunali più di 18 milioni di euro. 

Ma da vendere c'è anche la caserma dei Vigili del Fuoco in via Salandra, valutata in 4,3 milioni di euro, il cui iter per la cessione della proprietà al Ministero dell'Interno era già quasi in via di definizione, ma del quale ancora oggi non si conoscono gli esiti. Occorre evidenziare tra l'altro come l'immobile non goda totalmente di buona salute, per cui la cessione della proprietà assumerebbe per Palazzo Zanca una doppia valenza anche in termini di sgravio degli oneri della manutenzione”. 

Nell'interrogazione presentata a Buzzanca e Miloro, Gioveni chiede dati ufficiali rispetto non solo allo stato dell'iter amministrativo che porterà a cedere al Viminale e ad incassare dallo stesso 4,3 milioni di euro, ma anche se l'amministrazione intenda accelerare anche le procedure di dismissione degli altri immobili comunali per contribuire in maniera consistente al risanamento economico-finanziario di Palazzo Zanca.

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