Un brutto Messina vince al San Filippo, Roccella battuto 1-0: dura contestazione dei tifosi
Torna alla vittoria il Messina, che al San Filippo regola un buon Roccella, caduto solo nel finale di gara grazie alla rete di Orlando, che all'85' ha approfittato di una situazione confusa in area di rigore per trafiggere il portiere Scuffia, fino a quel momento grandissimo protagonista del match insieme al suo collega Avella. L'estremo difensore dei calabresi è stato decisivo in più occasioni specialmente nella ripresa, quando il match si è sbloccato sotto l'aspetto delle occasioni e dell'intensità, dopo un primo tempo brutto, inguardabile, da mani nei capelli per chi ha raggiunto il San Filippo questo pomeriggio. I peloritani, schierati da Rando con il classico 4-3-3 sono scesi in campo con Avella tra i pali; De Meio, Bruno, Ungaro e Marfella in difesa; Sampietro, Saverino e Ott Vale in mediana; Siclari, Crucitti ed Esposito in attacco. Il Roccella è arrivato in riva allo Stretto in cerca di punti pesanti per la lotta salvezza con questo undici: Scuffia, Faiello, Malerba, Cavallaro, Liviera, La Gamba, Suraci, Osei, Gomes, Sangare, Leveque.
Come già sottolineato in precedenza, i primi 45 minuti non hanno detto niente di che. Nella ripresa il Roccella esce un po' allo scoperto, ma è il Messina ad avere la grossa chance al 55′ con un calcio di rigore per fallo in area su Ott Vale. Dal dischetto lo specialista Crucitti però si fa ipnotizzare da uno strepitoso Scuffia, che buttandosi sulla sua destra neutralizza il mancino del numero 10 peloritano. Rando cambia, e dopo l'inserimento di Capilli a inizio ripresa al posto di uno spento Sampietro (nel primo tempo è stato costretto a sostituire l'infortunato Marfella con un inguardabile Barbera) mette nella mischia anche Orlando, che al 68′ rileva un Siclari non proprio straordinario. Il Roccella in più riprese è andato vicinissimo al gol, ma Avella è stato straordinario in un paio di circostanze, mentre in un'altra occasione è stato il palo a dire di no agli ospiti. Il Messina cerca di reagire, ma Orlando sembra non riuscire a vincere la sfida personale con Scuffia, fino all'85', quando con un tocco sotto misura dopo un'azione confusa insacca per la rete del vantaggio. Un gol che fa esplodere il San Filippo, ma non fa cessare la contestazione dei tifosi nei confronti della squadra, anche oggi ben al di sotto della sufficienza in termini di prestazione. Adesso i punti in classifica sono 13, domenica prossima si va a Licata, oggi sconfitto dalla corazzata palermo.