Sicilia, Barbagallo (PD): “Parchi Archeologici, prosegue il nominificio del governo Musumeci”
PALERMO. “Ancora una volta il settore dei Beni culturali della Sicilia è lottizzato dal Governo Musumeci, che in piena campagna elettorale ha nominato i nuovi direttori dei Parchi archeologici. Ciò non avviene sulla base di una valutazione meritocratica, trasparente, dei titoli scientifici e di servizio, ma addirittura prescinde dallo stesso possesso dei requisiti professionali richiesti dalle leggi regionali e nazionali”. Così il deputato e segretario regionale del PD Sicilia Anthony Barbagallo, che sull'argomento ha presentato un atto ispettivo all'ARS, dopo che il 15 giugno scorso con decreto assessoriale sono stati nominati i nuovi direttori dei Parchi Archeologici. Tra questi, solo due sono archeologi (Naxos e Lentini), la gran parte sono architetti ma ci sono anche 2 geologi (Siracusa e Catania) e un agronomo (Selinunte). Ma c'è anche chi è stato dirigente del dirigente del Centro per l'Impiego di Trapani, con una lunga carriera nei Consorzi di Bonifica e non ha mai svolto servizio nell'assessorato dei Beni culturali, come del resto, i nuovi direttori del Parco di Catania