Sanificazione spiagge a Messina, il sindaco De Luca risponde ai suoi detrattori

MESSINA. Il Cateno De Luca non tarda a rispondere a quanti, sui social, intervengono sull'opera di sanificazione delle spiagge disposta dall'Amministrazione di Palazzo Zanca. E prima di tutto risponde a Guido Signorino, ex assessore della Giunta Accorinti. “Pensavamo che Guido Signorino stesse riflettendo sugli errori commessi quando era assessore, sul piano di riequilibrio farlocco che aveva elaborato, sui bilanci falsi del Comune di Messina e delle partecipate municipali che aveva predisposto da assessore al Bilancio, ma ci sbagliavamo. L'ex vice di Renato Accorinti, a quanto pare, passa il suo tempo a cercare sul i ‘meme' anti sindaco De Luca, finendo poi per dargli notorietà nazionale secondo un'antica legge della comunicazione: bene o male purché se ne parli. Comprendo che vedere le spiagge messinesi pulite, con controlli efficaci, passerelle per i disabili e docce, può turbare il sonno di qualche ex amministratore, che ora smanetta sul telefonino per fare critiche sterili: si tratta di gente politicamente alla canna del gas. Con buona pace dei tanti virologi fai da te che nei tanti passaggi in e giornali contraddicono anche se stessi, mettendo la gente in allarme o in confusione, occorre ribadire che gli interventi effettuati sulle spiagge di Messina rientrano in un più ampio programma di vigilanza, pulizia straordinaria, potenziamento dei servizi e sanificazione. A beneficio dei tanti esperti in circolazione, segnaliamo che il prodotto utilizzato sulle spiagge è classificato come ‘efficiente contro diversi microbi, funghi, amebe e virus con involucro come il Sars-Covid 2'. Nessuna genialata bensì una serie di interventi per la gestione delle spiagge libere in una stagione segnata dal rischio della diffusione del COVID-19. Se la Regione siciliana, non sempre generosa con la città di Messina, ha deciso di finanziarli, le cose sono due: o siamo tutti impazziti o il nostro progetto è una cosa seria. E che dire allora della Regione Lazio che ha stanziato 6 milioni di euro per interventi sui litorali che prevedono anche la sanificazione? Sciocchi o spreconi anche loro. Ci conforta però il gradimento manifestato dai cittadini e dai tanti turisti che in questi giorni hanno preso d'assalto i nostri alberghi, occupandone tutti i posti letto disponibili. E dire che non c'era neanche il Dalai Lama, lo stesso per il quale la Giunta Accorinti aveva anticipato 150.000 euro dalle casse comunali e mai restituiti. Rispetto altri sindaci che a Ferragosto hanno preferito lavarsi le mani come Ponzio Pilato chiudendo le spiagge, mentre noi le abbiamo rese più sicure e più salubri”.

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