Ponte sullo Stretto: la maggioranza della Camera impegna il Governo a costruirlo
ROMA. La Camera impegna il Governo Draghi sulla costruzione del ponte sullo Stretto con 318 voti favorevoli, 17 astenuti e 54 contrari. Il documento (ODG PONTE STRETTO MESSINA RIFORMULATO CON FIRME), presentato dai parlamentari Prestigiacomo, Siracusano, Bartolozzi, Pella, Cannizzaro, D'Attis, Mandelli e Paolo Russo e votato dalla maggioranza dei presenti in Aula, chiede all'esecutivo di “adottare le opportune iniziative al fine di individuare le risorse necessarie per realizzare un collegamento stabile, veloce e sostenibile dello Stretto di Messina estendendo, così, la rete dell'alta velocità fino alla Sicilia”. I voti contrari e gli astenuti, neanche a dirlo, sono arrivati da una buona fetta del PD, 5 Stelle e LeU, che nonostante il no non sono riusciti a bloccare l'ordine del giorno. “Nessun compromesso al ribasso sul ponte -ha commentato la forzista Matilde Siracusano, che appena insediata a Montecitorio ha iniziato subito la battaglia per la realizzazione dell'opera. Il Governo ha approvato il nostro ordine del giorno con cui si impegna a realizzarlo, adesso basta rinvii e resistenze ideologiche a danno dello sviluppo del Mezzogiorno. Grazie al pressing in Aula a Montecitorio di Forza Italia, il governo ha riformulato positivamente un ordine del giorno che il gruppo azzurro della Camera aveva presentato, su iniziativa dalla collega Prestigiacomo, al cosiddetto decreto Fondone. L'esecutivo si impegna, dunque, a reperire le risorse necessarie per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Una decisione coraggiosa, che salutiamo con favore e
