#Palermo. Un testo ebraico alla Biblioteca Comunale, ne parla SiciliAntica

Erano 37 mila gli ebrei nel 1492 in Sicilia, erano presenti in tutti gli angoli dell'isola. La e l'arte siciliana sono permeate di . Cacciati via lo stesso anno della scoperta dell'America dai Cattolicissimi re di Spagna, le loro vicende saranno raccontate durante un Corso di Cultura e Storia dell'Arte Ebraica.

Organizzato da SiciliAntica in collaborazione con l'Istituto Siciliano Studi ebraici, UniPegaso, Officina di Studi Medievali e Fildis, giovedì 26 febbraio 2015 alle 16 e 30 si terrà presso Unipegaso, via Maqueda, 383, Palazzo Mazzarino, la lezione dal titolo Un testo ebraico della Biblioteca Comunale di Palermo

Relatore sarà Filippo Guttuso, Direttore della Biblioteca Comunale di Palermo.

Il Corso prevede nove lezioni dedicate alla presenza ebraica in Sicilia nelle diverse età storiche fino alla loro espulsione del 1492, le comunità nelle tre valli in cui era divisa l'isola, le loro sinagoghe, l'alfabeto e i suoi simboli, la letteratura e i manufatti. Previste inoltre visite guidate a Palermo, Mazara del Vallo, Marsala, Siracusa, Modica.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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