Nebrodi e sanità, la denuncia della FP Cgil e di Cgil Medici

Clara Crocè, segretario generale FP Cgil

Troppi disagi e poco personale nel Centro Prelievi dell'Ospedale di Sant'Agata Militello. A denunciarlo la FP Cgil e la Cgil Medici di , che in una nota sottolinea come “l'apertura agli esterni del Laboratorio Analisi, proclamata con i soliti toni trionfalistici dai politici di turno e dall'intero management sanitario, in realtà si sarebbe rivelata un clamoroso flop”.

Clara Crocè, segretario generale della FP Cgil di Messina, sottolinea come il Centro Prelievi  “sia allocato in uno sgabuzzino, che tra l'altro blocca le vie di fuga di ben due Unità Operative, con due operatori (un infermiere ed un ausiliario)”.

La struttura “è carente non soltanto di un telefono, ma anche di un citofono con cui poter comunicare con i colleghi del Laboratorio Analisi a cui afferiscono, come è noto, i prelievi eseguiti. La conseguenza è che un esiguo numero di cittadini rispetto al vasto bacino di utenza nebroideo, si è rivolto al Centro Prelievi, facendo venire meno le motivazioni della sua apertura e aumentando considerevolmente il rischio di eventuali errori sanitari”.

Stando così le cose, la FP Cgil si chiede se il Centro Prelievi dell'ospedale di Sant'Agata Militello istituito dal dottor Giallanza, il del presidio, il 6 agosto scorso e reso operativo già il giorno dopo, presenti tutti i requisiti necessari rispetto all'accreditamento istituzionale e di sicurezza negli ambienti di lavoro.

“Se così non fosse -commenta la Crocè- si renderebbe necessaria l'istituzione di un tavolo tecnico per riprogettare il Laboratorio Analisi del nosocomio, l'unico penalizzato tra quelli dell'ASP5, rivedendone le articolazioni e la dotazione di personale. In quest'ottica, proponiamo di utilizzare  l'intero pianterreno del PTA, attualmente abbandonato dopo essere stato anch'esso inaugurato in pompa magna dal precedente commissario straordinario Francesco Poli e dove esistono gli spazi anche per collocare il servizio Accettazione-Ticket, che si integrerebbe alla perfezione con il Centri Prelievi e il Laboratorio Analisi”.

La FP Cgil e la Cgil Medici, chiedono l'attivazione di un tavolo tecnico che affronti non solo la questione del Centro Prelievi, ma tutti i problemi inerenti la sanità della comunità dei Nebrodi, dall'ospedale al Distretto, che ancora oggi risultano, nonostante le promesse  e i tagli di nastro degli assessori regionali e dei commissari di turni, notevolmente penalizzati per dotazione di personale e strumentazione tecnologica.

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