Mistretta, affama e maltratta i suoi cani: cinquantenne denunciata
MESSINA. Ha tradito la fiducia illimitata dei suoi due cani, due meticci, ricambiandola con maltrattamenti e digiuni, al punto da ridurli in fin di vita. Denunciata una cinquantenne di Mistretta, la cui condotta è stata scoperta dai carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra nell'ambito di servizi predisposti per contrastare l'illegalità diffusa, con particolare riferimento anche alla tutela degli animali.
A salvare la vita ai due cani proprio il tempestivo intervento degli uomini della Stazione di Mistretta. I due meticci, di piccola e media taglia, sono stati trovati dai militari dell'Arma “in evidente stato di denutrizione e in precarie condizioni di salute –come spiegano dal Comando Provinciale Carabinieri- in un improvvisato e inadeguato canile, realizzato abusivamente in aperta campagna. Gli animali sono stati immediatamente nutriti e sottoposti alle cure del caso da parte di personale medico del Servizio Veterinario del Distretto Sanitario di Mistretta, mentre la proprietaria è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti per diversi reati”.
Una denuncia, quella nei confronti della cinquantenne, che si spera possa essere di monito a quanti posseggono animali, sia d'affezione che negli allevamenti, e non li trattano con il dovuto rispetto. Donando, nel caso degli animali da compagnia, amore e rispetto e ricambiando le loro attenzioni.