Messina, rapina da 69.000 euro alle Poste di via del Santo: arrestato pregiudicato
MESSINA. Rapina alla filiale di Poste Italiane Spa di via del Santo. Oggi intorno alle 15 un malvivente già noto alle forze dell'ordine, il 21enne, D. B., è riuscito a farsi consegnare da un impiegato 60.000 euro dalla cassa del bancomat. Immediatamente sul posto una Volante della Polizia, che poco dopo è riuscita ad arrestare il pregiudicato.
Aggiornamento delle 21.35
L'arresto di Davide Bonaccorso è scattato appena poche ore fa, nel primo pomeriggio. I poliziotti delle Volanti lo hanno arrestato in flagranza di reato dopo aver fatto irruzione all'interno delle Poste. Con lui il dipendente che, bloccato all'uscita dell'ufficio, al termine della giornata lavorativa, era stato minacciato con una pistola e costretto a riaprire. In pochi minuti il malvivente aveva razziato il denaro presente in cassaforte e all'interno dello sportello bancomat, circa 69.000 euro, e lo aveva già sistemato in un grosso sacco che i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato.
Era pronto alla fuga quando i poliziotti delle Volanti, allertati dall'allarme pervenuto in sala operativa, hanno circondato l'edificio bloccando ogni via di fuga e fatto irruzione. Il rapinatore, vistosi braccato, si è arreso e ha consegnato l'arma, una pistola Beretta 7,65 con matricola abrasa, con cui l'uomo aveva minacciato il dipendente sequestrato, fortunatamente incolume.
Recuperati anche il berretto e una bandana con cui il ventenne si era travisato per avvicinare il dipendente e mettere a segno il colpo. Dopo l'arresto, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato trasferito presso la casa circondariale Messina Gazzi.
Il bottino della rapina è stato riconsegnato al responsabile dell'ufficio postale.