#Messina. Pochi infermieri al Papardo-Piemonte, a rischio l’assistenza

Assistenza a rischio in reparti chiave come Pronto Soccorso, sale operatorie, Terapia Intensiva Neonatale e Pediatria del Piemonte, Terapia Intensiva di entrambi i plessi ospedalieri e in Cardioanestesia al Papardo per la carenza di infermieri determinata da turni di ferie e malattia. A denunciarlo in una inviata alle autorità competenti il manager dell'Azienda Papardo-Piemonte Michele Vullo.

“Una situazione di grave criticità” scrive Vullo “causata da un numero notevole di assenze per malattie e infortuni, che in data odierna (31 , ndr) ha raggiunto livelli tali da compromettere gravemente l'attività assistenziale, causando sul restante esiguo personale infermieristico in ricadute negative sui carichi di lavoro, sulla turnistica e sulla qualità dell'assistenza ai pazienti, costretto a rinunciare alle ferie programmate, ledendo il diritto di fruire del regolare periodo di riposo”.

Vullo prosegue con l'elenco dei servizi compromessi e sottolinea che “nonostante la riduzione dei posti letto, gli accorpamenti di alcune Unità Operative, il ricorso a straordinario e alla mobilità interna d'urgenza per coprire l'assenza non programmata, questa direzione non possiede ulteriori strumenti per gestire tale criticità non potendo reperire risorse umane all'esterno“.

E per evitare che a pagare lo scotto di questa situazione siano i cittadini, Vullo (che non è stato possibile rintracciare per ulteriori chiarimenti sulla vicenda) chiede ai destinatari della missiva di muoversi ciascuno secondo le proprie competenze.

 

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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