Messina, fondi PNRR per la salvaguardia dei Beni Culturali con la nanotecnologia e l’elettrofisica
MESSINA. Preservare dall'ammaloramento il patrimonio storico, culturale e architettonico di Messina attraverso le nuove tecnologie, utilizzando l'elettrofisica per abbattere l'umidità di risalita negli edifici e la nanotecnologia per preservare le superfici. La proposta, che ambisce all'utilizzo dei fondi previsti per l'innovazione tecnologica nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), sarà illustrata in una conferenza stampa sulla “Salvaguardia dei Beni Culturali con le nuove tecnologie” giovedì 23 settembre alle ore 11 nella Sala Ovale di Palazzo Zanca. L'incontro è previsto al Comune di Messina e organizzato da 4ward360, Laboratorio di ricerca internazionale di nanomateriali impegnato nella salvaguardia dell'identità storica, artistica e sociale del territorio attraverso l'innovazione tecnologica. Alla conferenza stampa parteciperanno il vicesindaco Carlotta Previti, la presidente del Laboratorio 4ward360 Sabrina Zuccalà, pluripremiata come eccellenza italiana e internazionale nel campo delle nanotecnologie e delle innovazioni tecnologiche, e Antonio Sabbatella, presidente dell'Istituto studi europei Alcide De Gasperi ed ex coordinatore dell'Ufficio Dipartimento Politiche europee della Presidenza del Consiglio. Si tratta del secondo incontro programmatico sul territorio nazionale, dopo quello avvenuto di recente a Venezia, per illustrare i dati delle ricerche portate avanti sui formulati nanotecnologici e sull'ultima innovazione nel campo della deumidificazione muraria, proponendo di risolvere la patologia edilizia per permettere un restauro definitivo dell'immobile storico. Spiegando i vantaggi ambientali, economici e sociali per il territorio utilizzando i finanziamenti previsti nel PNRR, Previti sottolinea come “il Comune di Messina ha già raggiunto notevoli obiettivi previsti nel Fondo per l'Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, finalizzando i propri obiettivi. Siamo aperti a