#Messina. Da Vento dello Stretto bacchettate alla Giunta Accorinti
Penultimo giorno del 2014 con Vento dello Stretto, network di associazioni culturali che ieri ha dato appuntamento a Santa Maria Alemanna per tracciare il bilancio di un anno di attività.
Volti distesi e sorridenti, non appesantiti, così ci è parso, da bagordi e stravizi natalizi, ritmo veloce e tempi poco politici anche quando a prendere la parola sono stati gli esponenti della nuova formazione della destra italiana Fratelli d'Italia, cui il Vento dello Stretto si richiama.
Anche il linguaggio ci è sembrato fresco, asciutto, chiaro, efficace. A fare gli onori di casa Ferdinando Croce, candidato alla presidenza della V Circoscrizione alle ultime elezioni amministrative, presidente di Vento dello Stretto, che ha presentato con sobrietà, inframmezzando i vari interventi con brevi commenti e chiose i responsabili delle varie associazioni che si sono succeduti al microfono.
Alle spalle del palco le immagini dei vari momenti di attività dell'anno, con una punta di revanchismo quando si sono viste le slide dell'iniziativa sulle foibe e sui marò, con richiami puntuali e visibili ai cavalli di battaglia della destra italiana.
Primo intervento di Graziano Giuffrida, vicepresidente dell'associazione, che ha osservato come nel settore dei servizi sociali questa Giunta (in particolar modo l'assessore Nino Mantineo), non abbia operato quel cambiamento e quel voltare pagina che pure, a parere di Giuffrida non è più rinviabile.
E' stata quindi la volta di Piero Adamo, consigliere comunale e presidente della Commissione Consiliare Cultura, che ha rimarcato il ruolo svolto in Consiglio Comunale “critico ma costruttivo sempre accompagnato da proposte concrete” e non ha risparmiato frecciate al sindaco Renato Accorinti, “che aspettiamo ancora che vada con la fascia tricoloreall'imbarcadero della rada San Francesco, luogo simbolo dell'asservimento della città ai tir, e non come invece il primo cittadino ha fatto ripetutamente la scorsa estate al molo Norimberga”.
Francesco Rizzo, esponente politico di lungo corso della destra messinese nonostante la giovane età e presidente del “Vento Eoliano”, ha incentrato il proprio intervento sull'esperienza di candidato alle recenti elezioni per il Parlamento Europeo e sulle attività dei gruppi messinesi presenti con continuità e impegno sui vari temi della vita cittadina.
Si sono poi susseguiti Daniele Trevisano, giovanissimo consigliere della IV Circoscrizione che ha ricordato, riferendosi a un refrain ancora sentito in città e riferito ad Accorinti, come la stragrande maggioranza delle persone sia onesta e che l'onestà è un prerequisito per ricoprire cariche pubbliche ma non necessariamente presupposto di capacità di guida efficace dell'Amministrazione.
Francesco Torre, studente universitario e neo eletto al Senato Accademico, ha rimarcato come la sua elezione sia il frutto di un intenso lavoro di squadra e che la scelta di correre da soli per Atreju sia stata apprezzata e vincente. Ha poi sottolineato, unico a farlo ma si sa che i giovani amano affermare identità e appartenenza, come il Vento dello Stretto sia di destra e come a lui non piaccia la sinistra.
Sono poi intervenuti l'ex consigliere della V Circoscrizione Ivan Bombaci, Grazia Occhino (vicepresidente dell'associazione, che ha moderato gli ultimi interventi), Piero Gatto di Fare Verde, Felice Panebianco (Coordinatore Regionale UGL giovani), Marina Trimarchi di ZDA, Zona d'Arte e Zona Falcata, Pino Mancuso (Il Lanternino, associazione culturale di Faro Superiore), Giuseppe Zampaglione di Atreju e Sergio Longo di Welcome to ME.
Presentato alla fine il video realizzato dal regista messinese Fabio Schifilliti, che condensa in 40 secondi i campi d'intervento di Vento dello Stretto in città. Finale con auguri e tavolo imbandito con dolci.