Messina, concorsi Palazzo Zanca: il 60% dei candidati non partecipa alle preselezione

Palazzo ZancaMESSINA. Dopo l'attesa in una città affamata di lavoro, l'amministrazione comunale ha pubblicato sul proprio sito le prime due graduatorie del maxi-concorso di Palazzo Zanca bandito per 341 assunzioni a tempo indeterminato. Il dato che salta subito agli occhi è quello delle numerose rinunce alla preselezione: in media il 60% degli iscritti ha preferito lasciar perdere. In merito al test per accedere alla prova vera e propria per il concorso per funzionario contabile, come si legge sulla Gazzetta del Sud, dei 1025 che si erano iscritti lo hanno effettuato solo 604. Di questi, sono stati ammessi alla prova successiva in 125: i posti disponibili sono 25 e la norma prevede che ne sia ammesso il quintuplo.

L'altra preselezione era per i 20 posti di funzionario legale. Millequattrocentoventicinque gli iscritti, ma la preselezione è stata affrontata da 880, confermando quindi che il 60% di chi ha presentato l'istanza per il posto fisso in Comune ha deciso di rinunciare. Visto che ci sono stati 6 partecipanti che si sono classificati con un aequo, alla prova successiva sono stati ammessi in 106 invece di 100, pari al quintuplo dei posti disponibili. Per quanto riguarda i criteri di selezione, è stato assegnato un punto per ogni risposta esatta, zero per la mancata risposta e meno 0,33 per ogni risposta errata.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.