Merì, nota del Vice Sindaco Antonio Siracusa in risposta ai consiglieri indipendenti
Il Vice Sindaco di Merì, Antonio Siracusa, risponde alle interrogazioni sollevate dai Consiglieri Comunali con una nota che sottolinea la presunta inusuale e mistificatoria natura del preambolo del documento di interrogazione.
Siracusa critica l'affermazione dei Consiglieri che dichiarano di essere venuti a conoscenza della Nomina del Commissario ad acta navigando casualmente su internet. Sottolinea che la Consigliera Alleruzzo, essendo Assessore Comunale durante il periodo di nomina, avrebbe dovuto avere la conoscenza degli atti e delle procedure in corso. Analogamente, il Consigliere Raffa, in carica da meno di due anni, avrebbe avuto accesso alle informazioni come parte del gruppo di maggioranza.
Il Vice Sindaco smonta l'asserzione dei Consiglieri sulla scarsezza di informazioni, evidenziando che il Decreto di nomina è il D.A. n. 53/Gab e non coinvolge direttamente l'Organo Consiliare.
La nota prosegue sottolineando l'impegno dell'Amministrazione Comunale e del Responsabile del V Settore nella procedura propedeutica all'approvazione del P.R.G., strumento cruciale per il riordino ed il rilancio economico del territorio. Il Geologo incaricato ha già trasmesso la Relazione di indagini geofisiche per la “Fase A1a e A1b della Procedura”.
Riguardo alle somme spese o impegnate, l'ente è assegnatario di un contributo di € 37.500,00, con una quota parte di € 11.625,00 a cofinanziamento con fondi comunali ed € 25.875,00 a valere su fondi regionali. Tuttavia, Siracusa ammette che non sono ancora state liquidate somme ai professionisti incaricati dal 2017.
La nota affronta anche le questioni relative ai siti di attenzione, sottolineando la necessità di approfondimenti modellistici per valutare la pericolosità nelle aree idrauliche. Si nega una riduzione del valore dei terreni a carico dei cittadini, attribuendo eventuali malintesi a carenze di informazioni da parte degli amministratori precedenti e attuali.
Il Vice Sindaco conclude invitando i Consiglieri Comunali Indipendenti a verificare la veridicità degli stati di fatto presso gli Uffici competenti, considerando che fino al Gennaio 2024 erano parte attiva dell'Amministrazione.