IRCCS Messina, la UIL FPL: “Destino incerto, impiegati a rischio e mancanza di trasparenza”
MESSINA. L’IRCCS Centro neurolesi di Messina di nuovo nel mirino dei sindacati. La UIL-FPL manifesta infatti forte preoccupazione per il destino del presidio Casazza, chiuso e mai riaperto dopo l’esplosione di un focolaio da coronavirus. Il segretario generale dell’organizzazione sindacale Pippo Calapai scrive dunque al direttore generale dell’IRCCS Vincenzo Barone chiedendo che venga fatta chiarezza. “Siamo fortemente preoccupati rispetto ai tempi di riapertura del Presidio Casazza e alla mancanza di trasparenza con cui viene gestita l’attuale fase di attesa – dichiara Calapai. Non abbiamo ancora ricevuto risposta a una nostra precedente nota con cui richiedevamo un dettagliato Piano industriale e informazioni puntuali sullo stato delle procedure di gara e sui tempi di esecuzione dei lavori funzionali al nuovo modello della struttura che si intende realizzare. Un silenzio in spregio alle corrette relazioni sindacali e ai principi di trasparenza cui dovrebbe sempre essere improntata l’attività amministrativa”. Calapai punta poi i fari sul destino dei numerosi lavoratori che attendono di rientrare al su citato Presidio e a molti dei quali il 30 giugno prossimo scadrà il contratto e che temono, in momento così particolarmente difficile, di perdere il posto. Tutto ciò nonostante molti di essi siano in possesso dei requisiti previsti dalla legge
