Il Comune di Bronte escluso dalla ZES, il sindaco: “Un torto di cui chiederemo spiegazioni alla Regione”

. Bronte escluso dalla ZES della Sicilia orientale, ma il sindaco Graziano Calanna non ci sta. “Non inserire il di Bronte nella Zona economica speciale è stato un torto cui il presidente Nello Musumeci, spero trovi il modo per rimediare. Bronte ha una delle più importanti aree industriali della Sicilia ed è un Comune dov'è vivo il settore industriale. Mi complimento con i colleghi sindaci dei Comuni montani, anche vicini a noi, che sono riusciti a ottenere il riconoscimento, ma chiederemo al Governo regionale di farci sapere le motivazioni per cui siamo stati esclusi”. Calanna è risentito. E perché non esserlo: il suo paese perde la possibilità di incentivi fiscali e il credito d'imposta per investimenti fino a 50 milioni di euro. “Chiederemo spiegazioni – continua il sindaco – nel rispetto dei cittadini e perché questa ha lo stesso sapore dell'esclusione dall'Expo del pistacchio dal calendario degli eventi di interesse regionale”. Fra i Comuni del catanese inseriti ci sono Mineo, Militello Acireale, Belpasso, Caltagirone, Val di Catania, Paternò e Vizzini, mentre vicino a Bronte è stata inserita l'ennese Troina. “Nulla togliendo agli altri Comuni, cui auguro ogni fortuna, – conclude il primo cittadino – mi chiedo per esempio perché Militello in Val di Catania sì e Bronte no. Ritengo che dal punto di vista industriale possiamo non solo competere, ma garantire quello sviluppo derivato dagli incentivi a beneficio di quel versante nord dell'Etna, da Acireale fino a Paternò e Belpasso, che come capita molto spesso è stato totalmente ignorato”.

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