Hotspot e Cas di Messina, il sindaco De Luca: “Se non chiuderà il 24 agosto occuperò la Prefettura”

MESSINA. Torna fare sentire la sua voce il sindaco Cateno De Luca sulla questione hotspot, e migranti. “Se entro il 23 agosto – dichiara il primo cittadino – come da accordi istituzionali presi con il prefetto il Cas che ospita i migranti in quarantena non sarà chiuso, il giorno dopo occuperò la Prefettura in segno di protesta. Sono pronto a farmi arrestare per mantenere fede all'impegno preso con la mia comunità, la quale chiede risposte su tale spiacevole vicenda. Stiamo parlando dell'incolumità pubblica e privata e io non ci sto a continuare a metterla a repentaglio”. Le dichiarazioni di De Luca arrivano a seguito di un acceso confronto con i cittadini di Bisconte, stanchi dell'ulteriore fuga dei giorni scorsi, durante la quale 14 migranti a piede libero per far perdere le proprie tracce sono entrati abusivamente anche in alcune abitazioni. “L'hotspot è aperto nel 2017 – conclude il sindaco – e a seguito della mia presa di posizione è stato chiuso. L'accordo è chiaro: anche il CAS subirà la stessa sorte terminato il periodo di quarantena. La data ultima è appunto il 23 agosto. Ci sono percorsi che vanno rispettati e chiedo alla mia comunità di accettare tale scadenza oltre la quale sarò io stesso ad agire di conseguenza”.

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Cateno De Luca