Forum ABC e ambientalisti su ddl Beni culturali: “Va respinto in toto, è anticostituzionale”
SICILIA. Il Forum siciliano dell’Acqua e dei beni comuni, ABC, e le associazioni ambientaliste siciliane chiedono il ritiro del disegno di legge sui Beni culturali in questo momento in discussione alla V Commissione dell’ARS. Politici, ambientalisti, movimenti, associazioni, e sindacati riuniti nel Forum, grazie al tempestivo tam tam dei comunicati di Legambiente Sicilia, Zero Waste Sicilia, Italia Nostra, WWF e agli allarmi lanciati dalla Confederazione Italiana degli Archeologi, CIA, vogliono infatti bloccare il famigerato ddl di cui si sta occupando la Commissione regionale Cultura e il conseguente svilimento dei ruoli delle Soprintendenze ai Beni culturali. “Il ddl 698-500 dal titolo Disposizioni in materia di beni culturali e di tutela del paesaggio in discussione all’ARS non è emendabile – dichiarano i rappresentanti del Forum – e riteniamo debba essere respinto in toto data la pericolosità e persino l’illegittimità delle sue norme, a nostro giudizio palesemente in contrasto con l’articolo 9 dei principi fondamentali della Costituzione italiana. Non possiamo quindi che chiedere il ritiro del decreto 698-500, stante in aggiunta la recentissima nomina del neo-assessore Alberto Samonà ai Beni culturali e all’identità siciliana. All’assessore chiediamo, con l’occasione, di aprire un tavolo tecnico e partecipato delle professioni, delle associazioni, degli stakeholders già accreditati, per discutere di un’altra visione strategica della gestione dei Beni comuni. L’ascolto sarebbe, probabilmente, una dimostrazione di consapevolezza e di cura della tutela olistica dei beni culturali, cui è necessario e improcrastinabile tendere quale obiettivo di primaria importanza da perseguire in Sicilia”. La premessa a tale richiesta si ritrova ancora nelle parole del Forum che andando indietro nel tempo fanno cronaca, se non storia: ““Con il decreto legislativo numero 42 del 2004 – scrivono i rappresentanti del Forum – il legislatore nazionale ha voluto normare la tutela, la conservazione e la fruizione dei Beni culturali in modo che nessun interesse, se non quello