Emergenza coronavirus, test sierologico: anche a Messina in molti rifiutano di farlo
MESSINA. Centocinquantamila persone selezionate dall’ISTAT in 2.000 Comuni italiani per un’indagine sulla cosiddetta sieroprevalenza del coronavirus. A contattarle telefonicamente per fissare un appuntamento per il prelievo in uno dei laboratori accreditati è la Croce Rossa, che però si è sentita rispondere no una volta su quattro. Anche Messina non fa eccezione, come è emerso ieri durante la trasmissione di RTP “In salute” condotta dalla giornalista Marina Bottari. I numeri del fronte del no della città dello Stretto non sono ancora disponibili, ma pare che la percentuale sia piuttosto alta. Se il test dovesse dare esito positivo la persona
