Emergenza coronavirus, class action degli imprenditori delle Isole Eolie contro lo Stato
MESSINA. Gli imprenditori eoliani chiederanno i danni allo Stato e agli Enti che hanno favorito il danno procurato dall’emergenza coronavirus. Stanchi di non avere risposte, il 25 aprile scorso si è costituito il comitato spontaneo “Eolie 20-30”. Alcuni giorni dopo è stato convocato un incontro, presenti anche il sindaco di Lipari e dell’assessore al Turismo, ed è stato esposto un documento frutto della concertazione con il tessuto imprenditoriale locale. Il documento pone tre questioni fondamentali trattate solo parzialmente. A partire dall’istituzione di un Protocollo Sanitario, con garanzie specifiche su controlli e sicurezza, con presidio medico permanente agli imbarchi per le isole Eolie per garantire il mantenimento di una safe zone o, in alternativa, di una safe zone estesa a tutta la Sicilia fino al 30 settembre abolendo i DPI e consentendo al comparto alberghiero di organizzarsi da subito per l’avvio di una stagione turistica di prossimità. Fondamentali anche la creazione di Zona Franca Urbana o Zona Franca Insulare prevedendo agevolazioni fiscali e previdenziali al 100% per i primi 5 anni e al 60% per i successivi 5, l’attivazione di una cabina di regia con all’interno un soggetto per ogni categoria produttiva e associazioni varie che faccia una sintesi costruttiva delle esigenze di tutti e che rappresenti il motore di sviluppo con il quale l’amministrazione locale deve interfacciatosi ogni anno durante la programmazione della stagione successiva e di un fondo emergenziale per dare immediatamente respiro alle imprese in difficoltà
Dato il particolare momento storico, il comitato “Eolie 20-30” ritiene
Nell’attesa che qualcosa di concreto si muova, il comitato sta raffrontando i dati economici del 2019 con quelli attuali e sta verificando se esistono le condizioni per avviare una azione risarcitoria nei confronti dello Stato e di tutti gli enti che hanno favorito il danno procurato. La class action -concludono- è aperta a tutti coloro che ritengono di avere subito un danno“.
Il direttivo del comitato “Eolie 20-30” è costituito dagli imprenditori Danilo Conti, Pierpaolo Cincotta, Alessandro La Cava, Giuseppe Cincotta, Marco Mazza, Davide Starvaggi, Marco Arnone, Antonio Pesaresi e Carmelo Pirri e dagli albergatori Fabrizio Famularo, Emanuele Carnevale, Carmelo Beninati e Roberto Paino.