Dismed, la FP Cgil: “Accelerare il pagamento delle fatture”
La vertenza Dismed torna in Prefettura. A presiedere il confronto con la Fp Cgil, la Dismed e l'ASP 5 il Capo di Gabinetto Filippo Romano insieme al vice prefetto Matilde Mulè.
In discussione il recupero degli stipendi arretrati fermi ad ottobre e le indennità mai riconosciute anche se previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per alcune tipologie di prestazioni lavorative .
Nel corso dell'incontro il presidente del centro Filippo Livio ha illustrato le difficoltà economiche che si trascinano a causa del mancato pagamento delle fatture per prestazioni rese e non riconosciute. Sul banco degli imputati la Regione, che ha bloccato tutto durante il braccio di ferro per l'accreditamento del centro da parte dell'assessorato competente. Attualmente pende un contenzioso la Regione, che è stata chiamata in causa per indebito arricchimento visto che il Dismed ha comunque reso le prestazioni previste.
“In merito agli stipendi -spiega Clara Crocè, segretario generale della FP Cgil di Messina ed il coordinatore della Sanità privata Dolores Dessì- il presidente Livio ha comunicato di aver liquidato nei giorni scorsi la mensilità relativa al mese di ottobre. Ha anche manifestato la disponibilità a sottoscrivere un piano di rientro per il recupero delle due mensilità pregresse, garantendo comunque, la regolarità dello stipendio corrente. Inoltre, con lo stipendio del mese di dicembre arriverà anche il saldo della tredicesima mensilità ed entro il mese di giugno si prevede il recupero di uno stipendio arretrato”.
Nel corso dell'incontro l'ASP 5 si è impegnata ad erogare puntualmente tutte le fatture al massimo entro 45 giorni per garantire la regolarità degli stipendi ai lavoratori. La FP Cgil ha chiesto di accelerare l'iter burocratico per la liquidazione delle fatture. “La crisi morde e le famiglie non riescono a sostenerne il peso -aggiunge la Crocè”.
Intanto domani mattina alle 11.30 si terrà in Prefettura un'altra riunione per la vertenza della struttura “Il Giardino sui Laghi”. “Una vertenza che desta notevole preoccupazione -puntualizzano ancora il segretario della FP Cgil e il responsabile della Sanità privata- perché i lavoratori non hanno ancora percepito 10 mensilità di stipendio e la tredicesima. La loro situazione rispetto all'ultimo incontro tenutosi in Prefettura è ulteriormente peggiorata a causa dei conti bloccati. L'ASP 5 ha attivato le procedure sostitutive per il pagamento del DURC ed ha già liquidato, secondo quanto riferito dallo stesso commissario Manlio Magistri, fatture per oltre 900 mila euro, ma ai lavoratori è arrivata soltanto una mensilità. Una situazione intollerabile sulla quale è necessario prendere provvedimenti”.