#Messina. Anziano massacrato durante una rapina a Zafferia, arrestato pluripregiudicato IL VIDEO

Beniamino Cirillo
Beniamino Cirillo

Stamane i carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Beniamino Cirillo, pluripregiudicato messinese  del 1988, ritenuto uno dei responsabili di una cruenta rapina in un'abitazione il 29 febbraio scorso danni di un anziano del villaggio Zafferia.

Azione aggravata dall'avere agito in più persone riunite, posto la vittima in stato di incapacità di agire e commesso il fatto nei confronti di persona ultrasessantacinquenne.

Quella sera i quattro malviventi si sono fatti aprire la porta dell'abitazione del povero anziano suonando con insistenza il campanello. Una volta dentro casa, mentre due iniziano a percuotere e minacciare di morte la vittima intimandogli di consegnare tutti i soldi in suo possesso, gli altri due rapinatori hanno rovistato tutte le stanze alla ricerca di beni di valore da trafugare.

L'anziano, malmenato e immobilizzato, è stato costretto a consegnare le chiavi di una piccola cassaforte, dalla quale i quattro rapinatori hanno prelevato diverse migliaia di euro in contanti. Dopodiché si sono dati alla fuga, chiudendo il povero malcapitato all'interno di una stanza, per dileguarsi prima che venisse dato l'allarme.

I carabinieri giunti sul posto grazie alla chiamata di un passante che si era insospettito notando la porta dell'abitazione spalancata, hanno trovato l'anziano dolorante e in stato di choc, comprendendo subito la brutalità di quanto accaduto. L'uomo, nonostante avesse riportato lesioni al volto e contusioni varie, tanto da dovere ricorrere a cure mediche, era stato comunque in grado di raccontare subito ai militari quanto accaduto

La foto della fuga del Cirillo dopo la rapina all'anziano
La foto della fuga del Cirillo dopo la rapina all'anziano

Sono quindi immediatamente iniziate, in maniera serrata e meticolosa, le attività di ricerca della prova, che hanno consentito di mettere insieme i primi e fondamentali tasselli dell'indagine che in pochi giorni, senza lasciar spazio a dubbi, ha portato all'identificazione di uno dei rapinatori nell'odierno arrestato.

In particolare, le indagini svolte dai militari dell'Arma e coordinate dal Roberto Conte della Procura della Repubblica di Messina, hanno consentito di giungere all'identificazione di Cirillo grazie all'immediata ricostruzione della dinamica degli eventi, il repertamento e l'analisi di ogni fonte di prova presente sulla scena del delitto, la visione delle immagini di tutti i sistemi di videosorveglianza presenti in zona, pressanti perquisizioni, attività tecniche e accertamenti di tipo scientifico, permettendo di far luce su un episodio particolarmente grave e che, per le particolari modalità di esecuzione e per la vulnerabile tipologia della vittima, aveva creato un forte allarme sociale in tutti gli abitanti della zona sud, soprattutto nelle persone anziane e sole.

Nell'ordinanza di applicazione della misura cautelare firmata del GIP del Tribunale di Messina Salvatore Mastroeni, Beniamino Cirillo e i tre complici sono delineati come soggetti di evidente spregiudicatezza, anche considerata la prevaricazione con cui è stata portata a compimento la rapina.

Viste le rilevanti esigenze cautelari dettate dalla disinvoltura con cui lui ed i complici si sono introdotti nell'abitazione di una vittima inerme, senza esitare a usare violenza nei confronti di un uomo anziano, e dai precedenti penali per reati contro il patrimonio che ne evidenziano la capacità criminale, dopo la cattura è stato condotto nel carcere di Gazzi.

Sono tutt'ora in corso ulteriori accertamenti dei carabinieri per individuare i tre complici e non si escludono sviluppi nelle prossime ore.

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