30 luglio 07.30 Al via giovedì la IV edizione dello sbarco di don Giovanni d’Austria
Tutto pronto ormai per la quarta edizione della “rievocazione dello sbarco a Messina di don Giovanni d'Austria e saluto del Senato”, evento di alta rilevanza promosso anche quest'anno dall'Associazione culturale “Aurora” insieme alla “Marco Polo System” di Venezia, con la partecipazione del Comune di Messina e della Provincia Regionale di Messina, e il patrocinio della Marina Militare Italiana.
La manifestazione vedrà quest'anno la partecipazione di due navi a vela che, simbolicamente, insieme agli attori e ai figuranti, rievocheranno lo storico evento che vide nel 1571 il porto di Messina quale punto di raccolta per le centinaia di navi, marinai e soldati dell'imponente flotta cristiana della Lega Santa. Si tratta della nave “Palinuro” e del caicco “Kaptan Yilmaz”.
La “Palinuro” attuale fu varata nel 1934 nei Cantieri Navali di Nantes in Francia, con il nome di “Commandant Louis Richard“. Dalla sua origine e fino all'inizio del secondo conflitto mondiale la nave, di proprietà di una società privata francese, fu destinata al ricco commercio del trasporto e della pesca del merluzzo nei Banchi di Terranova. Al termine del secondo conflitto mondiale la Marina Militare Italiana, a seguito della perdita della nave scuola Cristoforo Colombo (nave gemella dell'Amerigo Vespucci), decise di mantenere l'esperienza di vita e marinaresca che da decenni si persevera sui velieri quale base dell'addestramento dei propri equipaggi. Nel 1950 la Nave Palinuro fu acquistata dalla Marina Militare Italiana e, sottoposta a una serie di lavori nell'Arsenale della Spezia, entrò in servizio quale Nave Scuola il 16 luglio 1955. E' una “Nave Goletta“, armata con tre alberi più un albero di bompresso. L'albero di trinchetto è a vele quadre mentre quelli di maestra e mezzana sono a vele auriche ed il bompresso è armato con i fiocchi. La superficie velica complessiva è di circa 1.000 mq. Ha effettuato numerose Campagne Addestrative, toccando la maggior parte dei porti del Mediterraneo e del Nord Europa, prendendo parte ai più prestigiosi raduni di imbarcazioni e navi d'epoca e alle regate delle “Tall ships” (così denominate per la loro caratteristica altezza degli alberi).
Il Kaptan Yilmaz è un caicco turco di proprietà della società “Marvero”. Tali imbarcazioni, un tempo adibite alla pesca e al trasporto merci, oggi vengono utilizzate per comodissime navigazioni da diporto. La motobarca è costruita interamente in legno e, grazie alle sue generose forme caratteristiche, è dotata di ampi spazi interni ed esterni. Costruito nel 1995 a Bodrum è un due alberi, dalla lunghezza di 26 metri, completamente rimodernato nel 2003. La società ha aderito con entusiasmo all'iniziativa culturale che, per il quarto anno consecutivo, caratterizzerà l'agosto messinese.
Numerose le attività in programma quest'anno il cui svolgimento è previsto nei giorni 2, 3, 4, e 5 agosto 2012. Un convegno di studi sul tema “Messina sulle rotte dei mercanti e delle spedizioni militari al tempo di Lepanto”. L'ormai consueta rievocazione, evento centrale della manifestazione, con le innovazioni di alto contenuto storico, quali, per citarne alcune, l'impiego della carrozza senatoria, il corteo con figuranti in uniforme storica, tamburi e sbandieratori, e l'interpretazione di personaggi di rilievo (stradigò, senatori, arcivescovo). La realizzazione di una mostra storico-fotografica a bordo della “Palinuro”. La posa di due targhe marmoree a cura della Malta Academy Onlus – Fondazione “Donna Maria Marullo di Condojanni” e l'inaugurazione di un'edicola votiva da parte della comunità ellenica di Messina. La Regata Velica “Don Giovanni d'Austria – Trofeo città di Messina” organizzata dalla Sezione di Messina della Lega Navale Italiana in collaborazione con i circoli velici.
Il calendario della manifestazione sarà presentato nell'ambito di una conferenza stampa che avrà luogo il 3 agosto 2012 a bordo della Nave “Palinuro”. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet dedicato alla manifestazione all'indirizzo www.sullerottedilepanto.it