Un racconto a più voci che precederà la proiezione alle 21 de Il Giardino di Maredolce-La Favara (Italia, 2015, 30') di Davide Gambino, inserito tra i film fuori concorso di quest‘anno. Maredolce conserva i suoi caratteri peculiari, quelli di un giardino medievale di epoca normanna, con i suoi orti e frutteti, il palazzo e i resti di una buhayra, grande bacino artificiale scomparso che ancora oggi si manifesta con un'isola al proprio centro e con molte tracce dell'antico sistema idraulico.
I FILM IN CONCORSO. Alle 21 il via anche alle proiezioni dei film in concorso. In Giardino: Appennino (Italia, 2017, 66') di Emiliano Dante un racconto intimo e ironico, lirico e geometrico dei terremoti nell'Appennino centrale del 2016-17 che affronta la precarietà di vivere in un'area sismica. A seguire Of fathers and sons (Germania, Siria, Libano, 2017, 99) di Talal Derki, in cui la macchina da presa del regista offre uno sguardo estremamente raro sul rapporto tra un padre seguace convinto del Jihad e due figli, posti davanti alla dura scelta di quale strada seguire. In Navata, invece, dopo la proiezione di Maredolce – La Favara, Singing with angry birds (Corea del Sud, 2016, 87) di Hyewon Jee. Un cantante lirico coreano, dal temperamento scontroso come un “Angry Bird” organizza un coro per i bambini di Banana a Pune, in India, finendo per coinvolgere anche i loro diffidenti genitori. Infine alle 22,30, sempre in Navata, Cinema Grattacielo (Italia, 2017, 98') del noto regista Marco Bertozzi ritrae una Rimini nostalgica ed in trasformazione, osservata, con uno sguardo a tratti filosofico, dai piani più alti del suo Grattacielo stesso (cui dà voce lo scrittore Ermanno Cavazzoni).