La trama. Antonio Bonocore, portiere di uno stabile, sogna donna Assunta, un'inquilina da poco deceduta. La donna in sogno ricorda la promessa che lo stesso, in punto di morte, le aveva fatto: far sparire la valigia contenente alcuni clichè originali della banconota di 10.000 lire e la carta filigrana della Zecca in suo possesso come lascito del padre. Bonocore, piuttosto che disfarsi della valigia, spinto dai consigli del Ragionier Casoria, chiede al tipografo Giuseppe Lo Turco ed al pittore Tommaso Cardoni, indebitati come lui, di dar vita ad una banda di falsari. Il piano fallisce quando Bonocore scopre che il figlio finanziere sta indagando su una partita di banconote false, blocca quindi la produzione e mette in allerta i due complici, per un lieto fine in cui l'onestà trionfa a dispetto delle facili opportunità.
La storia di Bonocore e compagni, si legge nelle note di regia, fa riflettere, divertendo, su quanto sia auspicabile oggi un ritorno alla semplicità, in una società dove tutti sono disposti a tutto. La trama si snoderà attraverso la naturale e fluida interpretazione degli attori della compagnia “Il Canovaccio” e sarà impreziosita da un allestimento dinamico, a cura di Nino Giunta, costituito da ben quattro elementi scenici corrispondenti alle diverse ambientazioni della storia.
La Nuova Compagnia Teatrale “Il Canovaccio” ha all'attivo la produzione e realizzazione di innumerevoli spettacoli. Ha ricevuto importanti riconoscimenti al Premio Angelo Musco organizzato dal Comune di Milo, al Festival Nazionale del Teatro Comico “Bombetta d'Oro” di Altamura ed alla Festa Nazionale del Teatro, edizione 2010.