«È il racconto – spiega la regista Nicoleugenia Prezzavento – di passioni pubbliche e private, di memoria personale e collettiva che attraversa la Storia del secondo ‘900 restituendola attraverso la cifra del vissuto e delle emozioni individuali. Una tessitura in cui la musica si fa voce poetica, respiro e spinta vitale della narrazione. È la storia vera di Concetta La Ferla, indomita e appassionata militante, della sua lotta per l'emancipazione delle donne siciliane e per la costituzione della prima sezione femminile del PCI in Italia, delle sue passioni, del suo sogno mai sopito di giustizia e libertà e del binomio irriducibile – e purtroppo sempre attuale – tra la politica della necessità e quella dell'apparenza». Il successivo appuntamento del “Cortile Teatro Festival” è in programma lunedì 23 luglio quando andrà in scena “Camurria” di e con Gaspare Balsamo.