Immediata la levata di scudi per difendere il diritto alla mobilità. Il primo a gridare allo scandalo è il sindaco di catania Enzo Bianco. “È inaccettabile, ingiusto, immorale che approfittando del'emergenza in corso a Fiumicino, che ha di fatto paralizzato per diverse ore il traffico aereo nazionale, le compagnie aeree abbiano alzato in maniera spropositata il prezzo del biglietto del volo dalla capitale a Catania -ha dichiarato Bianco. Far pagare da 400 a oltre 600 euro un volo è una follia, sia che sia diretto che con scalo. Chiedo che l'Enac intervenga per porre rimedio a questo scandalo”.
“E' una vergogna. Ha ragione il sindaco di Catania: non è più tollerabile che il prezzo di un volo aereo dalla Sicilia a Roma raggiunga anche i 600 euro -incalza Giovanni Ardizzone, presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana. Già in condizioni normali -aggiunge il presidente dell'ARS- il costo di un biglietto è eccessivo. Che poi le compagnie aeree, approfittando dell'emergenza per la chiusura dell'aeroporto di Fiumicino, lo alzino ancora di più è scandaloso. Intervenga subito il governo nazionale”.