Assegnata una scorta a Lucia Borsellino dal Comitato per l'ordine e la sicurezza del ministero dell'Interno.
Il provvedimento prevede che l'ex assessore regionale alla Sanità si muoverà con un'auto blindata scortata da due agenti.
Nulla è trapelato rispetto ai motivi che hanno determinato l'assegnazione della scorta, ma la decisione del Viminale sarebbe da ricondurre alle inchieste sulla sanità siciliana.
La Borsellino si era dimessa il 2 luglio scorso adducendo ragioni di ordine etico e morale “e quindi personale sempre più inconciliabili con il mio mandato”.
Poco dopo è scoppiato lo scandalo delle intercettazioni tra il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta e il suo medico personale Matteo Tutino, agli arresti domiciliari dal 29 giugno scorso per truffa, peculato, falso e abuso d'ufficio.