#Corleone. Alfano scioglie il Comune per infiltrazioni mafiose
Redazione Sicilians
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato oggi pomeriggio lo scioglimento per infiltrazioni da parte della criminalità organizzata dei Comuni di Corleone (palermo) e Tropea (Vibo Valentia) e la proroga dello scioglimento dei Comuni di Bovalino (Reggio Calabria) e Arzano (Napoli). Il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, invitato a partecipare a norma dello Statuto speciale della Sicilia ma nell'impossibilità di essere presente, ha comunicato il proprio assenso allo scioglimento di Corleone. La decisione è stata presa su proposta del ministro dell'Interno Angelino Alfano. “Quello che è accaduto al Comune di Corleone, purtroppo, non stupisce: è il triste esito di una vicenda che era apparsa fin dall'inizio difficilmente recuperabile”. Così Fausto Raciti, segretario regionale del Partito Democratico in Sicilia, interviene a proposito dello scioglimento per mafia del Comune di Corleone.
“Poche settimane fa – aggiunge Raciti – eravamo a Corleone insieme al responsabile nazionale Giustizia del Partito Democratico David Ermini per esprimere vicinanza ai consiglieri comunali PD che in quelle ore si stavano dimettendo, proprio a rimarcare la percezione di una situazione che stava irrimediabilmente sfuggendo di mano all'amministrazione e al Consiglio comunale. Ci auguriamo – conclude Raciti – che Corleone possa superare presto questa nuova difficile pagina e avere un'amministrazione e un Consiglio comunale degni della sua storia migliore”.